Le termoresistenze di questa serie, concepite come sonde di temperatura universali, vengono usate per la misurazione di fluidi liquidi e gassosi nel campo di temperatura compreso tra -50 ... +250 °C [-58 ... +482 °F]. Per applicazioni in zone a rischio di esplosione, sono disponibili versioni a sicurezza intrinseca.
Esse possono essere usate per pressioni fino a 140 bar con diametri del sensore di 3 mm e fino a 270 bar con diametri del sensore di 6 mm, a seconda della versione dello strumento.
Tutti i componenti elettrici sono protetti contro l'umidità (IP 67 o IP 69K) e sono progettati per resistere alle vibrazioni (20 g, a seconda della versione dello strumento).
La termoresistenza è disponibile con uscita sensore diretta o trasmettitore integrato, che può essere configurato individualmente mediante il software di configurazione PC WIKAsoft-TT. È possibile impostare il campo di misura, lo smorzamento, la segnalazione di errore secondo NAMUR NE43 e il TAG nr.
E' possibile selezionare profondità di immersione, attacco al processo, sensore e metodo di connessione per adattare lo strumento alla specifica applicazione. La termoresistenza modello TR31 si compone di un pozzetto termometrico con un attacco al processo fisso ed è avvitata direttamente al processo. L'attacco elettrico dipende dalla esecuzione ed è realizzato tramite un connettore circolare M12 x 1 o tramite un cavo connesso direttamente. Per il connettore circolare M12 x 1, è disponibile opzionalmente un adattatore per la connessione elettrica con connettore angolare conforme a DIN EN 175301-803 forma A (brevetto, diritto di proprietà: 001370985). Come caratteristica speciale, la termoresistenza miniaturizzata OEM è anche disponibile in esecuzioni su richiesta specifica del cliente.