La termoresistenza modello TR21-A viene utilizzata per la misura di temperatura in applicazioni igienico-sanitarie e può essere utilizzata per la misura di fluidi liquidi e gassosi nel campo -50 ... +250 °C (-58 ... +482 °F). Per applicazioni in zone a rischio di esplosione, sono disponibili versioni a sicurezza intrinseca.
Queste sonde di temperatura sono complete di pozzetti termometrici i cui attacchi al processo soddisfano i requisiti degli standard igienico-sanitari per quanto riguarda l'esecuzione costruttiva ed i materiali. Tutti i componenti elettrici sono protetti contro l'umidità (grado di protezione IP 67 o IP 69K).
La termoresistenza è disponibile con uscita sensore diretta o trasmettitore integrato, che può essere configurato individualmente mediante il software di configurazione PC WIKAsoft-TT. È possibile regolare il campo di misura, lo smorzamento, la segnalazione di errore secondo NAMUR NE43 e il TAG no.
Per una facile manutenzione o calibrazione, il sensore è sostituibile senza la necessità di interrompere il processo o scollegare l'attacco elettrico. Di conseguenza i rischi di contaminazione del prodotto e di fermata del processo vengono minimizzati.
L'esecuzione con molleggio integrata nel nipplo, garantisce il costante contatto tra l'estremità del sensore ed il fondo del pozzetto, assicurando così un migliore tempo di risposta e una precisione affidabile nel tempo.
Il giunto saldato tra il pozzetto termometrico e la flangia utilizza una guarnizione come materiale aggiuntivo nelle aree ridondanti che sono a contatto col prodotto. E' possibile selezionare profondità di immersione, attacco al processo, sensore e metodo di connessione per adattare lo strumento alla specifica applicazione. L'attacco elettrico avviene tramite un connettore circolare M12 x 1.
Per le applicazioni che richiedono la sterilizzazione dello strumento mediante autoclave è disponibile una versione speciale resistente alla temperatura.