WIKA seleziona i suoi materiali in base alle caratteristiche meccaniche e tecniche per il carico successivo, utilizzando anche simulazioni. Si tratta inevitabilmente di un gioco di equilibri, poiché ogni materiale presenta punti di forza e di debolezza specifici. Oltre alla rigidità costruttiva e alle impostazioni di resistenza, un criterio decisivo è la resistenza chimica, cioè la resistenza alla corrosione, ai fluidi aggressivi e agli influssi atmosferici. Il laboratorio materiali WIKA sottopone i materiali a una serie di test di resistenza per garantire la qualità richiesta. Questi includono test di esposizione, nebbia salina, UV e compatibilità con i fluidi.
A seconda dell'applicazione, altri fattori influenzano la scelta del materiale. Ciò include le proprietà termiche, elettriche, magnetiche o che favoriscono l'usura, il comportamento in combinazione con altri materiali e l'effetto delle variabili di processo. Per ogni requisito è quindi necessario creare un profilo di proprietà per i possibili materiali.
Permeazione del gas
I gas possono penetrare nelle strutture metalliche. Pertanto, la scelta del materiale per ridurre al minimo la permeazione è fondamentale. I rivestimenti aggiuntivi realizzati con materiali con un coefficiente di diffusione significativamente inferiore rispetto, ad esempio, all'acciaio inox sono estremamente efficaci. Per questo motivo, per i manometri WIKA ha include nella propria gamma membrane in acciaio inox con uno strato protettivo in oro o tantalio. Esistono anche rivestimenti ceramici resistenti all'abrasione con il marchio Wikaramic®.
Materiali speciali per una maggiore resistenza
Un elevato livello di resistenza dei materiali è alla base della protezione dalle emissioni e della durata dello strumento di misura utilizzato. Per i processi con influenze particolarmente critiche, WIKA produce soluzioni specifiche per il cliente con materiali speciali, tra cui tantalio, zirconio e leghe di rame-nichel come Hastelloy®, Monel® o Elgiloy®. Nel caso di applicazioni ad alta temperatura, ad esempio, i clienti possono utilizzare tubi di protezione in zaffiro monocristallino (in combinazione con le termocoppie TC 83 Calitum® o TC84). In questo modo si ottiene un'alternativa più duratura rispetto ai tubi di protezione realizzati con i tradizionali materiali ceramici.
Evitare i danni
Una scelta del materiale orientata al fluido di processo e dipendente dalle proprietà, non solo riduce la probabilità di emissioni ambientali, ma riduce anche la possibilità di errori di misura legati alle emissioni o addirittura di guasti dovuti a perdite. Inoltre, per contrastare eventuali danni, si raccomanda una soluzione costruttiva con doppie guarnizioni.